Liposcultura 

alimentare

Non sempre l’attività fisica e l’alimentazione controllata sono sufficienti per liberarsi dell’accumulo di grasso in eccesso su specifiche parti del corpo quali fianchi, ventre, culotte de cheval e ginocchia.
La liposcultura alimentare non è una dieta classica ma un vero e proprio trattamento di medicina estetica che riduce le adiposità localizzate. Si può perdere circa il 7-10% della massa grassa in pochi giorni assumendo, su prescrizione medica, un pool di aminoacidi che, innescando il meccanismo di chetosi, va ad agire sulle riserve di grasso localizzate.
Mentre l’eccesso di grasso diffuso in tutto il corpo richiede un intervento dietetico classico, le adiposità localizzate necessitano di interventi mirati. La liposcultura alimentare è un trattamento che  non riduce la massa magra e di conseguenza il metabolismo basale.

Come avviene il trattamento

Il medico misura il paziente prendendo nota dell’altezza, del peso e della circonferenza della vita, dei fianchi e delle cosce. Calcola la percentuale di massa grassa, di massa magra, il fabbisogno energetico e stabilisce il peso ideale da raggiungere. Il medico imposta lo schema alimentare per un ciclo della durata di 10/14 giorni, predisponendo tre pasti al giorno: colazione, pranzo, cena che consistono nell’assunzione di alimenti proteici a scarso contenuto glicidico e di un integratore proteico. Al termine del ciclo il medico valuta la percentuale di massa grassa persa e imposta una dieta di mantenimento normocalorica o ipocalorica da seguire per altre due settimane. Si può eventualmente ripetere ila dieta chetogenica per ottenere il risultato atteso.

Durante il trattamento possono verificarsi:

  • Alitosi: dovuta alla concentrazione di corpi chetonici. Si può trattare con spray alla clorofilla, bevendo molta acqua e curando attentamente l'igiene orale
  • Cefalea e irritabilità: possono presentarsi nelle prime 48 ore e sono dovute alla scarsa concentrazione di corpi chetonici nell'organismo nei primi due giorni. Si risolvono spontaneamente e possono essere alleviati con i farmaci prescritti dal medico.
  • Stipsi: si contrasta bevendo molta acqua, facendo movimento o assumendo l’integratore prescritto dal medico
  • Meteorismo o gonfiore addominale: dovuto dallo squilibrio acido-base nel lume intestinale. Si contrasta facilmente utilizzando un prodotto alcalinizzante che sarà prescritto dal medico

 

Vantaggi del trattamento

  • Terapia alimentare personalizzata ben tollerata
  • Riduce la massa grassa 
  • Preserva/aumenta la massa magra
  • Agisce sulle adiposità localizzate senza l'invasività di un intervento chirurgico
  • Non si soffre la fame salvo il primo/ secondo giorno
  • Assenza di stanchezza
  • Presenza di vivacità intellettiva
  • Brevità della terapia (dai 10 ai 14 giorni)
  • Non è una dieta iperproteica
  • Riduce il rischio di malattie cardiovascolari
  • E' utile nei pazienti con diabete mellito di tipo II di recente insorgenza
  • E' utile nelle pazienti affette da ovaio policistico (PCOS)
  • Migliora l'assetto lipidico (colesterolemia, trigliceridemia)
  • Migliora l'acne
  • Migliora le OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome)

 

Indicazioni al trattamento

  • Adiposità localizzate
  • Sovrappeso e obesità
  • Dislipidemia
  • Diabete Mellito di tipo II
  • Osteopatie e artropatie
  • Non Alcoholic Fatty Liver Disease (steatosi epatica non alcolica)


Come comportarsi dopo il trattamento 

Per mantenere il risultato ottenuto si consiglia di seguire la dieta di mantenimento prescritta dal medico.

Controindicazioni

  • Gravidanza
  • Allattamento
  • Insufficienza renale, insufficienza epatica
  • Diabete mellito di tipo I
  • Disturbi psichici e comportamentali
  • Angina instabile, infarto del miocardio acuto recente
  • Abuso alcolico o di sostanze stupefacenti


Quando eseguire il trattamento

Tutto l’anno

Durata del trattamento: 10-14 giorni

Dolore: nessuno

Tempo di recupero: immediato

Anestesia: non necessaria

N° sedute necessarie: 1-2 all’anno. La Liposcultura Alimentare può essere  eventualmente abbinata ad altri trattamenti specifici medico estetici per ottimizzare la riduzione delle adiposità localizzate.

Studi scientifici

Marchetti M, Gualtieri P, Romano L, Merra G. What is the importance of saving lean mass in the treatment of obesity and related diseases? Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2019 Jan; 23(2):431-432. doi: 10.26355/eurrev_201901_16851

McAdam JS, McGinnis KD, Beck DT, Haun CT, Romero MA, Mumford PW, Roberson PA, Young KC, Lohse KR, Lockwood CM, Roberts MD, Sefton JM. Effect of Whey Protein Supplementation on Physical Performance and Body Composition in Army Initial Entry Training Soldiers. Nutrients. 2018 Sep 6; 10(9). pii: E1248. 
doi: 10.3390/nu10091248

 

Colica C, Merra G, Gasbarrini A, De Lorenzo A, Cioccoloni G, Gualtieri P, Perrone MA, Bernardini S, Bernardo V, Di Renzo L, Marchetti M. Efficacy and safety of very-low-calorie ketogenic diet: a double blind randomized crossover study. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2017 May; 21(9):2274-2289

 
Merra G, Gratteri S, De Lorenzo A, Barrucco S, Perrone MA, Avolio E, Bernardini S, Marchetti M, Di Renzo L. Effects of very-low-calorie diet on body composition, metabolic state, and genes expression: a randomized double-blind placebo-controlled trial. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2017 Jan; 21(2):329-345

Merra G, Miranda R, Barrucco S, Gualtieri P, Mazza M, Moriconi E, Marchetti M, Chang TF, De Lorenzo A, Di Renzo L. Very-low-calorie ketogenic diet with aminoacid supplement versus very low restricted-calorie diet for preserving muscle mass during weight loss: a pilot double-blind study. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2016 Jul; 20(12):2613-21

 

De Lorenzo A, Soldati L, Sarlo F, Calvani M, Di Lorenzo N, Di Renzo L. New obesity classification criteria as a tool for bariatric surgery indication. World J Gastroenterol. 2016 Jan 14; 22(2):681-703. doi: 10.3748/wjg.v22.i2.681

 

Paoli A, Rubini A, Volek JS, Grimaldi KA. Beyond weight loss: a review of the therapeutic uses of very-low-carbohydrate (ketogenic) diets. Eur J Clin Nutr. 2013 Aug; 67(8):789-96. doi: 10.1038/ejcn.2013.116. Epub 2013 Jun 26

 

Mavropoulos JC, Yancy WS, Hepburn J, Westman EC. The effects of a low-carbohydrate, ketogenic diet on the polycystic ovary syndrome: a pilot study. Nutr Metab (Lond). 2005 Dec 16;2:35